domenica 28 luglio 2013

estratto cap 2



“… Il paesaggio venne organizzato attorno al palazzo con l'intento di suscitare precise emozioni. Al centro della località dell'antico tempio venne creato un piccolo palazzo imperiale strutturato come un teatro: quello sarebbe stato il mondo per i prescelti, dove si sarebbero svolti tutti i rituali della vita sociale. La natura circostante, i colori, la scelta dei complementi d'arredo, dei quadri e delle statue all'interno della tenuta furono accuratamente selezionati con il solo intento di stupire i concorrenti  e di suscitare in loro sentimenti  ambigui,  una confusione data dal senso di libertà  e di oppressione unita al sentore di essere al centro di tutto. L'intento era che l'esterno in qualche modo rispecchiasse l'interno. Il palazzo era centrale, tutt'attorno si apriva il giardino che veniva chiuso da un fitto bosco, e solo fino a  lì poteva allargarsi la vista. Il luogo dove svolgere la vita abituale era allestito come un enorme palcoscenico, lo stupore principale veniva risvegliato dalla  cosiddetta sala dei cristalli  situata  proprio nel centro del palazzo; pensata come la piazza di un anfiteatro,  sarebbe stata  il  cuore di tutto …”
 
pag 18 

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