mercoledì 16 aprile 2014
venerdì 28 febbraio 2014
Rianna "a pomeriggio cinque"
Prossima a terminare il contenuto del blog
vi posto come promesso il pezzo del libro su Rianna,
buona lettura
"
Rianna
Esiste
in questa dimensione un personaggio ambiguo, il suo nome è Rianna: un nome
semplice e solare, come il salotto in cui è solita ricevere i suoi ospiti.
Contraddistinta da un enorme sorriso, non dimentica mai che in passato fu anche
lei una sacerdotessa del tempio e in particolar
modo si assicura sempre che tutti quelli presenti al suo cospetto ne abbiano
memoria. Dà l'impressione di essere amica di tutti e di non avere età.
Dispensa consigli con la tranquillità di una quercia millenaria, e il suo
salotto si trova ai confini del bosco e lei sembra vivere in simbiosi con esso. La sua
presenza è Giunonica, ma anche se appare senza età sembra avere la saggezza di
una millenaria creatura dotata di indiscutibile
fascino.
Essere
accolti nel suo salotto significa essere giunti all’apice
della scala sociale. Si possono chiedere favori, stringere alleanze, oppure
influenzare pareri. E inoltre si può ottenere la possibilità di accedere ai
mondi confinanti. Come se fosse anche una grossa piattaforma di volo per le
partenze e gli arrivi.
Nel
salotto di Rianna, come nella corte di antichi
cavalieri, si sta seduti tutti quanti in circolo. Il pavimento è in terra
battuta ma soffice al piede, possono accedervi solo persone di una certa
cultura e carisma, con storie interessanti. Sono anche potenziali ospiti tutti
gli individui che in un modo o nell'altro hanno vissuto in Garfia.
È il regno indiscusso di
Rianna che tuttavia si presenta con una
accondiscendenza disarmante, come se fosse lei l'ospite e tutti i presenti di contro fossero
i padroni di casa, ma la profonda accondiscendenza di Rianna può volgere rapidamente in austera severità qualora elle si senta
provocata e con uno sguardo sa farsi rispettare. A coloro che accoglie non risparmia di chiedere e vedere
niente, è molto accogliente ma severa in caso di
eccessi e furberie:
«Se entri in questo mondo c’è la parte più bella ma anche quella
meno bella da sopportare,il rovescio della medaglia» era
solita ripetere.
Il suddetto salotto svolge anche la funzione di camera di decompressione in cui si passa
dal mondo di Garfia al mondo reale. È un luogo
in cui le nature si vanno a confondere, quella genuina
e quella artificiale, e si riacquista la capacità di vivere la differenza che intercorre tra il
pubblico e il privato.
Ma
anche se stare nel tempio alza di molto la
probabilità di varcare la soglia del salotto, vi si può accedere solo per invito.
"
essendo il racconto una trasposizione fantasiosa del GF ovviamente anche i personaggi si rifanno al mondo reale, Riana è ispirata alla Durso e al suo Pomeriggio 5 in cui solitamente giungono sempre i concorrenti del GF una volta usciti dalla casa.
la visione è ovviamente incantata....
mercoledì 26 febbraio 2014
il Gf ricomincia
Non ci posso credere
oramai è certo, il GF ricomincia.
Con tutta il seguito televisivo...
compresi tutti i talk della Finivest che saranno pronti a sfruttare a
gratis le pantomime degli ambizioni concorrenti che aspirano così a
un ingresso nel mondo televisivo.
Siete pronti per vedere le assurde
novità di questa edizione. Spero non sia una bufala come l'ultima
edizione.... bé un po di suspence la creano, vediamo se i gli
organizzatori (i Garfiani) sapranno resistere alla tentazione di
manipolare tutto e tutti come al solito.
Ora visto che ricomincia il GF ed io
sono in procinto di seguire altri lavori, concluderò questo blog
interamente dedicato alla manipolazione da parte della TV (con i suoi
contributi fantasiosi di scatola magica)
metterò tra le ultime cose e gli
ultimi post uno dei personaggi che più è piaciuto ai lettori, la
descrizione di Rianna che altri non era che la Durso e del suo
studio (il suo salotto ) a cui evidentemente tutti i nuovi
partecipanti del GF aspirano
Abbiamo parlato di concorrenti che
aspirano a un ingresso nel mondo televisivo attraverso il canale del
GF lasciandosi sfruttare come batterie energetiche nell'attesa di
entrare in TV (una visone alla Matrix “persone come batterie” ma
in fondo è la pura verità: il nostro corpo è energia, noi siamo
energia vitale è tutto quello che facciamo in questa vita è
dispensare energia, ora si spera di farlo per il bene, se poi
qualcuno vuole “regalare” la propria energia vitale alla
televisione nel miraggio di ottenere un successo futuro, un po' come
“investire su sé stessi” può farlo, ci sono comunque buone
probabilità che il processo vada a buon fine, ciò non toglie che si
fanno sfruttare a gratis per un bel po'....)
ed ora non mi rimane che augurare buona
visione e buon voltastomaco a tutti vedendo come i produttori e tutto
lo staff a seguire intenderanno sfruttare questi poveri ragazzi
disposti a tutto per inseguire un sogno, speriamo non sia lo solita
pagliacciata.
Onestamente fra tutti i GF quello che
mi era piaciuto di più era stato il 10 proprio perché il risultato
non era quello sperato dagli organizzatori che avevano fatto di tutto
per fare apparire le cose diverse da come il popolo della rete le
aveva percepite...ed il risultato finale era stato un evidente
delusione da parte di tutti gli organizzatori e conduttori nel vedere
l'eroe della rete vincere, uno che non aveva niente da spartire con
loro... vi ricordate che faccia? E va be è andata così.. oramai gli
organizzatori avranno messo le mani in pappa anche nella rete!? !
Fino a che punto ci condizioneranno? Oh tra qualcuno di quegli esseri
che vivono in un mondo così lontano e separato da quello che è il
mondo reale ci sarà un barlume di buonsenso? Si può dire che chi fa
televisione non vive e non ha più niente da spartire con i milioni
di persone comuni... chissà se queste persone cosi distaccate dalla
realtà e dalle problematiche reali sapranno nuovamente avvicinare le
persone comuni?
voi siete questo :
| Voi siete questo |
buon viaggio e buona visione, noi sogniamo, tutta via è cosi che va la vita e preferisco avere una visione poetica delle cose, si entra in una nuova GarFia
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giovedì 5 settembre 2013
un aria che si gusta
Ultimamente vi sto descrivendo la cornice, l'ambiente lasciando per ultima la parte più interessante a mio avviso: i rapporti umani e le metodiche di interazione sociale, la parte tagliente e sarcastica.
Per cui vi racconto solo più una parte dell'ambientazione che è quella che riguarda l'aria.
Riporto solo poche righe. L'idea di un aria che si gusta serve per far comprendere la sensazione di forte stordimento che provano le persone quando si trovano in un ambiente come quello che nel libro viene descritto. Un posto dove si perde se stessi con le proprie abitudini.
Quello che capita ai concorrenti del gioco...
<<
Per cui vi racconto solo più una parte dell'ambientazione che è quella che riguarda l'aria.
Riporto solo poche righe. L'idea di un aria che si gusta serve per far comprendere la sensazione di forte stordimento che provano le persone quando si trovano in un ambiente come quello che nel libro viene descritto. Un posto dove si perde se stessi con le proprie abitudini.
Quello che capita ai concorrenti del gioco...
<<
La
realtà diverge dal quotidiano in Garfia, dando la sensazione che sia artefatta
e fasulla. La prima sensazione estraniante che non si comprende viene data
dall'aria, carica di aromi mescolati e di forte impatto. Odori provenienti dai
diversi mondi, alcuni talmente forti e densi da diventare sapori presenti
nell'aria e percepibili al gusto.
«Un’aria
che si gusta!» disse Barabba mentre si soffermava davanti al cancello dorato
che segnava l'ingresso nel tempio.>>
dalle prime pagine de "Il regno di Garfia"
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martedì 3 settembre 2013
venerdì 30 agosto 2013
la passione di Barabba
Oggi
voglio iniziare a raccontarvi una storia d’amore, quella tra Viola e Barabba,
in questa scena lei va verso lui che si allena, con l’intento di manovrarlo e
metterlo contro Sauro.
“Era
ovvio!” si disse compiaciuta mentre si mordicchiava il labbro. Andò incontro a
Barabba con gli occhioni lucidi e le labbra più gonfie del solito.
«Che
c'è?» gli chiese lui ansioso. Dopo gli eventi recenti tra i suoi soci, sapeva
che Cupido era nell'aria.
Forse
finalmente era il suo turo! Forse lei si era accorta di provare qualcosa! Aveva
il cuore in gola.
La
voce gli si strozzava e il fiato gli mancava mentre la vedeva avvicinarsi
leggiadra e soave più del solito. La corda che teneva in mano gli cadde ai
piedi. Era pietrificato e lei finalmente gli fu davanti.
«Menomale
che ti ho trovato» disse lei con un tono dolcissimo.
“Ci
siamo, ci siamo, ci siamo” era la voce agitata della coscienza di Barabba: era
certo, ora la avrebbe accarezzata, stretta e baciata... non stava più nella
pelle.
Lei
alzò il volto, sembrava quasi che una lacrima stesse per scendere.
“È
emozionata anche lei” sospirò pensando.
Una
voce spezzata uscì da Viola:
«I
suoi occhi, tu non hai visto i suoi occhi, solo tu mi fai sentire protetta!».
«Eeeeeeeeeeeh?».
Barabba non capiva, aveva una confusione tremenda in testa. Poi si riprese.
«Chi
scusa? Che occhi?».
«Sauro,
dicevo. Non lo so ma ha degli occhi che mi spaventano, quando mi guarda ho i
brividi, invece con te sto bene, solo tu mi fai sentire protetta».
p.57
...
.
Stava già sognando, si sentiva un eroe mascherato che salvava la sua donna in
pericolo e lei lo avrebbe vissuto come un salvatore.
«Non
preoccuparti, ci penserò io! Tu sei mia!».
Lei
sospirò.
«Tu
non hai idea di che emozione mi hai dato, non sai cosa significano per me
queste parole».
p 59
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