Per cui vi racconto solo più una parte dell'ambientazione che è quella che riguarda l'aria.
Riporto solo poche righe. L'idea di un aria che si gusta serve per far comprendere la sensazione di forte stordimento che provano le persone quando si trovano in un ambiente come quello che nel libro viene descritto. Un posto dove si perde se stessi con le proprie abitudini.
Quello che capita ai concorrenti del gioco...
<<
La
realtà diverge dal quotidiano in Garfia, dando la sensazione che sia artefatta
e fasulla. La prima sensazione estraniante che non si comprende viene data
dall'aria, carica di aromi mescolati e di forte impatto. Odori provenienti dai
diversi mondi, alcuni talmente forti e densi da diventare sapori presenti
nell'aria e percepibili al gusto.
«Un’aria
che si gusta!» disse Barabba mentre si soffermava davanti al cancello dorato
che segnava l'ingresso nel tempio.>>
dalle prime pagine de "Il regno di Garfia"

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