Prossima a terminare il contenuto del blog
vi posto come promesso il pezzo del libro su Rianna,
buona lettura
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Rianna
Esiste
in questa dimensione un personaggio ambiguo, il suo nome è Rianna: un nome
semplice e solare, come il salotto in cui è solita ricevere i suoi ospiti.
Contraddistinta da un enorme sorriso, non dimentica mai che in passato fu anche
lei una sacerdotessa del tempio e in particolar
modo si assicura sempre che tutti quelli presenti al suo cospetto ne abbiano
memoria. Dà l'impressione di essere amica di tutti e di non avere età.
Dispensa consigli con la tranquillità di una quercia millenaria, e il suo
salotto si trova ai confini del bosco e lei sembra vivere in simbiosi con esso. La sua
presenza è Giunonica, ma anche se appare senza età sembra avere la saggezza di
una millenaria creatura dotata di indiscutibile
fascino.
Essere
accolti nel suo salotto significa essere giunti all’apice
della scala sociale. Si possono chiedere favori, stringere alleanze, oppure
influenzare pareri. E inoltre si può ottenere la possibilità di accedere ai
mondi confinanti. Come se fosse anche una grossa piattaforma di volo per le
partenze e gli arrivi.
Nel
salotto di Rianna, come nella corte di antichi
cavalieri, si sta seduti tutti quanti in circolo. Il pavimento è in terra
battuta ma soffice al piede, possono accedervi solo persone di una certa
cultura e carisma, con storie interessanti. Sono anche potenziali ospiti tutti
gli individui che in un modo o nell'altro hanno vissuto in Garfia.
È il regno indiscusso di
Rianna che tuttavia si presenta con una
accondiscendenza disarmante, come se fosse lei l'ospite e tutti i presenti di contro fossero
i padroni di casa, ma la profonda accondiscendenza di Rianna può volgere rapidamente in austera severità qualora elle si senta
provocata e con uno sguardo sa farsi rispettare. A coloro che accoglie non risparmia di chiedere e vedere
niente, è molto accogliente ma severa in caso di
eccessi e furberie:
«Se entri in questo mondo c’è la parte più bella ma anche quella
meno bella da sopportare,il rovescio della medaglia» era
solita ripetere.
Il suddetto salotto svolge anche la funzione di camera di decompressione in cui si passa
dal mondo di Garfia al mondo reale. È un luogo
in cui le nature si vanno a confondere, quella genuina
e quella artificiale, e si riacquista la capacità di vivere la differenza che intercorre tra il
pubblico e il privato.
Ma
anche se stare nel tempio alza di molto la
probabilità di varcare la soglia del salotto, vi si può accedere solo per invito.
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essendo il racconto una trasposizione fantasiosa del GF ovviamente anche i personaggi si rifanno al mondo reale, Riana è ispirata alla Durso e al suo Pomeriggio 5 in cui solitamente giungono sempre i concorrenti del GF una volta usciti dalla casa.
la visione è ovviamente incantata....
